ABC delle gare di ballo – aggiornamento – Toilette
Ci risiamo, devo soffermarmi ancora sui bisogni corporali, ma il fatto è che ho sperimentato una nuova perla: gabinetto senza luce e senza chiave.
Si aprono una serie di possibilità affidate al libero arbitrio
A si fanno le nostre faccende a porta spalancata (frequente) o almeno socchiusa
B si fanno le nostre faccende al buio
La scelta è condizionata dal livello di pudore intrinseco nella nostra personalità e pure dal tipo di bisogno fisiologico.
A voi la scelta, ma in entrambi i casi dovremo svolgere le nostre funzioni corporali senza poter chiudere a chiave, e da qui si apre una nuova serie di alternative
– si fa sorvegliare la porta da un complice (moglie, marito, passante pietoso) sarebbe l’opzione A1) oppure l’opzione B1) per chi opta per il buio
– si sta alla sorte non facendo sorvegliare a nessuno (rischio sorpresa) ovvero opzione A2) o B2)
– ci si siede sulla tazza del cesso tendendo la maniglia fermamente con una mano (vale per maschietti e femminucce) in questo caso è la scelta B3)
– si sta in piedi tenendo la maniglia serrata alle proprie spalle (vale solo per i maschietti) opzione B4)
Tutto ciò ovviamente al buio completo
E da qui un’altra serie di incognite valide solo per B3) e B4)
– se si tiene la maniglia con la mano come si fa a spogliarsi ?
– siete capaci di spogliarvi con una sola mano ?
– se si tiene la maniglia con una mano come si fa a pulire quello che si deve pulire ?
– ce la facciamo con una sola mano ?
Occorre porsi prioritariamente alcune domande filosofiche: tutti i casi B)
– ci si è premurati di rintracciare la carta igienica in anticipo ?
– soprattutto esiste carta igienica nelle vicinanze ?
– saremo in grado di rintracciarla al buio pesto ?
– dove la si è posizionata ?
Tutto questo tralasciando le aggravanti riportate ai paragrafi Bagni e Body ovvero sulla pulizia ed igiene dei locali e sull’abbigliamento del ballerino medio.
Morale della favola
E’ possibile tenere un rotolo di carta igienica in equilibrio su un ginocchio mentre siamo seduti coi pantaloni del frac abbassati su un cesso fetido completamente al buio intenti a trattenere la maniglia della porta con la mano sinistra nella speranza di fare presto e bene quel che si deve fare quindi terminati i bisogni con una sola mano srotolare la carta igienica (senza aiutarsi con i denti è ovvio) pulire quel che si deve pulire, indi rivestirsi senza sporcare i pantaloni o la camicia e rientrare in pista giusto per un giro di valzer viennese come se nulla fosse ? (Come si evince si è optato per una B3, una delle più complesse)
Yes we can !
P.S.
Opps, dimenticavo l’ultima possibilità, la più negletta, sfacciata e scostumata: fare le proprie faccende anche le più …. corpose … a porta aperta fregandosene di tutto e di tutti. In tal caso si superano gli inconvenienti del buio e della chiave… si ritorna un poco bambini. Sarebbe una specie di doppia AA) il massimo. Vi auguro di non imbattervi mai in un tipo del genere, .. potreste sentire una vocina che viene dai gabinetti … “babboooo ho fatto ! mi vieni a pulire ?”